NON SI FERMA IL MASSACRO IN PALESTINA
Il terrorismo sionista continua a spargere sangue nel silenzio totale dei media e dell’opinione pubblica mondiale.
Jana Majdi Zakarneh, 16enne palestinese, è stata assassinata qualche notte fa da un cecchino israeliano.
Quando le forze di occupazione hanno compiuto un’irruzione a Jenin, l’ennesima dell’anno, Jana si trovava sul tetto della sua casa e un soldato l’ha colpita con 7 proiettili alla testa. Il corpo dell’adolescente è stato ritrovato questa mattina dagli abitanti della zona, ancora sul tetto della casa.
Il suo assassinio prende parte al tragico conteggio delle morti palestinesi da gennaio a oggi: 217 di cui 50 bambini.
Il 2022 rimane l’anno con il più alto tasso di morti in Cisgiordania dal 2006.
A riferire della morte della ragazza è stata l’agenzia stampa palestinese “Wafa”, così come ne ha dato la conferma la radio militare, che però precisa di non poter stabilire chi sia il responsabile dell’accaduto.
OGNI PALESTINESE È COME UN CAMERATA, STESSO NEMICO, STESSA BARRICATA!
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