FUORI LA DROGA DALLE NOSTRE SCUOLE!

Pubblicato da Lotta Studentesca il 14 Luglio 202414 Luglio 2024

Secondo il Ministero dell’Istruzione 140.000 studenti bevono alcolici almeno 20 volte al mese, 280.000 assumono psicofarmaci senza prescrizione, il 39% dei tossici di cocaina inizia prima dei 15 anni di età e il 30% dei ragazzi si ubriacano da prima dei 15 anni.

Espad Italia afferma, inoltre, che più di un giovane su quattro ha utilizzato una sostanza illegale nel 2022, con il 7% che ne ha consumate due.

I dati sono assolutamente preoccupanti visto che questi risultanti stanno crescendo esponenzialmente di anno in anno.

Il tutto avviene in città abbandonate a se stesse dove non ci sono spazi adibiti ai giovani che – inevitabilmente – prendono strade sbagliate all’interno di quartieri che si trasformano in ciminiere di degrado.

I primi che dovrebbero capire questi concetti sono proprio le amministrazioni locali, perché se non si investe nei propri ragazzi, nei servizi pubblici, nell’istruzione e nell’autogestione dei propri territori, allora vorrà dire che all’interno dei quartieri dovranno costruire solo delle caserme di polizia e delle carceri.

Infatti in una società in rovina, dove i ragazzi crescono completamente privi di valori, ideali ed una meta precisa è chiaro che si possa cadere facilmente di fronte alla tentazione di trovare lo sballo o il coraggio attraverso la polvere bianca.

La droga e la giustificazione dell’uso della droga è volontà del regime imperante che vuole addomesticare il proprio popolo fin da piccolo annichilendo le loro menti al fine di renderli stupidi e facilmente malleabili.

Uno dei pilastri ideologici di Lotta Studentesca è proprio questo, un efferata guerra contro l’uso di stupefacenti da parte dei giovanissimi tramite svariate campagne di sensibilizzazione, soprattutto verso quelle c.d. “leggere” che spesso sono solo una tappa nella scalata alle droghe.

Dobbiamo far capire alla gioventù italiana che potranno avere una vita degna solo che metteranno da parte sostanze stupefacenti e limiteranno l’uso degli alcolici.

Devono smettere di emulare i modelli sbagliati che il regime gli propone e diventare loro stessi gli eroi di cui abbiamo bisogno, una gioventù coscienziosa oggi per assicurare al futuro d’Italia gli uomini e le donne di domani, orgogliosi del proprio passato e pronti a vincere le sfide del futuro.