¡SI EL PUEBLO MARCHA UNIDO, NADIE PODRÁ PARARNOS!
Si sveglia la Spagna insieme al suo popolo!
Al grido di “No nos engañan, Cataluña es España”, i patrioti di Democracia Nacional, Falange e altri pezzi importati di avanguardismo sociale, hanno mobilitato la piazza di Madrid contro il tradimento del presidente Pedro Sánchez verso il propio paese.
In questi giorni abbiamo assistito ad una grandissima serie di tensioni contro lo stesso premier spagnolo e la futura legge di amnistia che il PSOE sta trattando con i separati catalani. È ovvio che la risposta da parte dei nazionalisti non poteva farsi attendere e la contestazione è stata inevitabile…ma nonostante le cariche della forza pubblica, il lancio di lacrimogeni e le tensioni fisiche, la prima linea della rivolta non è mai arretrata e ha continuato a resistere!
La Spagna, per troppo tempo, è stata considerata un laboratorio da cui possono attecchire le più disparate ed infami ideologie globaliste; oggi si può dire che questo muro che sembrava insormontabile ha finalmente subito dei colpi: il popolo spagnolo è stanco di subire e scende in piazza contro il tradimento della propria nazione e della propria storia, soprattutto contro le ultime follie della propria classe dirigente che – con il timore di fare una figuraccia alle prossime elezioni e sapendo di non aver più l’appoggio di un tempo – tenta il tutto per tutto per avere quel minimo di approvazione che gli consentirebbe di andare avanti.
La corruzione e il tradimento sono arrivati al limite, ma gli spagnoli non sono più disposti ad accettare tutto come se niente fosse e non hanno più voglia di farsi prendere in giro dal resto d’Europa.
La rabbia che abbiamo visto esplodere in questi giorni è la stessa che ha animato altre piazze d’Europa che sono stanche delle politiche antisociali e neoliberiste dei propri Governi. È una rabbia viva, forte, libera, popolare, creativa ed insorgente che spariamo prima o poi arriverà anche in Italia affinché anche la nostra nazione possa unirsi ad un grido di presa di coscienza dei popoli europei.
Perché quando tutto sembra finito, quando tutto sembra essere arrivato al limite, quando tutto tace nel silenzio generale, quando tutto crolla intorno a noi, c’è solo una cosa che può ribaltare tutto: la speranza….
“Por caminos, por las calles, por las plazas, por los campos un rumor está creciendo, una voz está gritando nuestras negras banderas ondean con el viento, el poder y sus mentiras, no duraran por mucho tiempo. ¡revuelta, revuelta, revuelta!”
0 commenti